Discorso pre-partita: cinque consigli

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allenatore nello spogliatoio fa il discorso pre-partita

Allenatore, perché il tuo discorso pre-partita sia motivante ed efficace non serve farcirlo di paroloni o di cose vaghe, serve che tu trasmetta credibilità a quello che dici.

L’importante è che il tuo discorso pre-partita contenga almeno queste cinque caratteristiche:

  • 1 – CREDIBILITA’
  • 2 – USA IL PRESENTE E NON IL CONDIZIONALE
  • 3 – LA REGOLA DEL TRE
  • 4 – LE ANAFORE
  • 5 – LA FISIOLOGIA

Analizziamole ora nel dettaglio.

1 – LA CREDIBILITA’:

Aristotele diceva che il primo pilastro della retorica era l‘ethos, ovvero la credibilità.

Ci sono alcune parole e frasi che, seppur pronunciate con le migliori intenzioni o come semplice vizio linguistico, possono minare la credibilità di chi parla.

Alcuni di questi sono i cosiddetti “marcatori di verità”, ovvero frasi che – secondo il parlante – dovrebbero aumentare il senso di verità circa quanto detto e che, in realtà, sortiscono l’effetto opposto: abbassano l’ethos di chi parla e generano senso di dubbio.

Ad esempio:

IN TUTTA ONESTÀ

ONESTAMENTE

AD ESSERE ONESTI (perché normalmente non lo sei?).

O, ancor peggio:

SE DEVO DIRTI LA VERITÀ (l’implicazione semantica, alla quale nessuno può sfuggire!) è che “se devo”, allora sono sincero, altrimenti mento!

SE DEVO ESSERE SINCERO (come sopra)

SE PROPRIO DEVO DIRTELA TUTTA (ah sì? vorresti tenerti qualcosa per te?)

Infine, ecco alcuni intercalari completamente inutili, che nulla aggiungono al senso della frase, ma che indeboliscono la credibilità di chi parla, facendolo apparire insicuro sia a livello personale che a livello di contenuti.

Ecco qui alcuni esempi:

VOGLIO DIRE…

UNA SPECIE…

CIOÈ…

EHM…

TIPO…

FONDAMENTALMENTE…

Quel che devi fare, sulla base di queste informazioni, è stare attento a quel che dici e impegnarti al massimo per togliere questi distruttori di credibilità dal tuo linguaggio.

Chi ti ascolta ne sarà molto felice, ti apprezzerà molto di più e sarà decisamente più propenso ad ascoltare quel che hai da dire.

2 – USA IL PRESENTE E NON IL CONDIZIONALE:

L’uso dli condizionale è fortemente pregiudizievole, quando si tratta di costruire credibilità.

Se poi al condizionale ci metti il verbo “potere” o “essere”, allora la frittata è fatta.

Usa frasi composte al presente, che contengano quello che vuoi che facciano.

Ecco alcuni esempi:

Potresti dirmi…?” diventa “Dimmi …”.

Potresti fare più attenzione…” diventa “Fai più attenzione a …”.

Sarebbe opportuno che faceste…” diventa “Fate …”

Sarebbe meglio se …”, diventa “E’ meglio se …”.

3 – LA REGOLA DEL TRE:

La parte più moderna del nostro cervello adora i numeri e il ritmo.

Quindi, per aumentare la credibilità e la potenza del tuo discorso, usa la regola del tre, ovvero, inserisci in una frase una sequenza di tre o più parole potenzianti.

Per esempio:

“Nelle ultime partite abbiamo migliorato la nostra difesa, abbiamo alzato la qualità del muro, abbiamo ottenuto risultati migliori”.

“Nell’ultimo allenamento siamo stati più concentrati, siamo stati più attenti ai dettagli, siamo stati più propositivi, perciò …”

Comporre frasi simili in un discorso pre-partita, comporta, in chi le ascolta, un senso piacevoledi potenza, un senso di capacità, un senso di apprezzamento, per questo è potente.

4 – LE ANAFORE:

Anche le anafore sono utili a potenziare i tuoi discorsi.

Sono simili alla regola del tre, ma si differenziano perché l’anafora è una figura che consiste nel ripetere a ogni capoverso la stessa parola o frase.

Per esempio:

Ho visto che negli ultimi allenamenti vi siete impegnati molto di più.

Ho visto che ciascuno di voi sta dando il proprio massimo.

Ho visto che tutto questo ha portato ad una migliore coesione del gruppo e che tutto questo ci ha portato ad ottenere risultati diversi.”

5 – LA FISIOLOGIA:

La tua postura mentre parli è importante perché lanci sempre dei segnali, anche se non pronunci una parola.

È opportuno tenere in considerazione il verbale, ovvero quello che abbiamo spiegato in questo articolo.

È opportuno tenere in considerazione il paraverbale, ovvero usare il tono di voce in modo appropriato a quello che dici, variare il volume, usare le pause dopo una frase che ritieni importante perché permetti a chi ti ascolta di elaborarla.

È opportuno tenere in considerazione il non verbale, ovvero avere una postura adeguata alle frasi che dici, che i gesti e l’utilizzo delle mani siano in sincro rispetto al parlato, avere il contatto oculare con i tuoi atleti.

Per esempio, non puoi dire una frase motivante avendo una postura chiusa e piegata in avanti, stride.

Usa una postura eretta, ben piantato per terra, testa alta e sguardo diretto agli atleti, così avrai credibilità.

Devi essere deciso e dire ai tuoi atleti cosa vuoi che facciano e perché vuoi che lo facciano.

Per esempio: “domenica quando andiamo in campo voglio che facciate …. perché durante gli allenamenti …”.

Utilizzando queste cinque consigli puoi costruire un bel discorso pre-partita motivante, efficace ed efficiente.

Da non sottovalutare l’uso del NOI nel tuo discoro pre-partita, usalo sempre perché fa percepire in chi ti ascolta un senso di appartenenza alla squadra e che tu credi nella squadra.

Adesso che sei arrivato a leggere fino in fondo, avrai notato che ho utilizzato diverse volte alcuni dei consigli descritti nell’articolo.

Anche questo argomento viene ampiamente trattato nel nostro corso, che teniamo anche in diretta on line, “ALLENARE GLI ALLENATORI AD ALLENARE” , rivolto ai singoli allenatori e alle Società sportive.

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