sconfitta, aforismo
La sconfitta va messa in conto. Sei consapevole di accettare il fallimento per continuare a crescere, ossia che per riuscire a vincere bisogna SAPER PERDERE? Vincere è facile, la sconfitta porta a pensare agli errori fatti, alla delusione nostra e delle persone che credevano in noi, tutti gli aspetti negativi dell’insuccesso e ci disperiamo. La

LE METAFORE

cartellone pubblicitario con la scritta metafore con vari colori
Che cosa sono le metafore? Una metafora è un modo di parlare attraverso un linguaggio figurato. È il linguaggio dei modi di dire e può, addirittura, indurre nelle persone variazioni comportamentali di pensiero a seconda della metafora che scegli di usare. Infatti può influenzare i pensieri, il linguaggio del corpo, i comportamenti. Per esempio puoi
immagine con doppia via Tu sei o Tu fai
Uno degli errori comunicativi più frequenti, che noto tra gli allenatori, è quello di mettere etichette ai giocatori, non sapendo, però, che poi sarà molto difficile toglierle. L’atleta è etichettato dall’allenatore, per esempio, con frasi: “non fai mai niente di giusto” “sei un imbranato”, “sei bravissimo”, “sei un attaccante nato”. Tutte queste, sia al negativo
noi, cerchio di persone che formano un gruppo
Durante l’arco della stagione, il “gruppo” può arrivare a mutare la sua fisionomia per vari aspetti o fenomeni che possono essere originati dalla rottura dei rapporti interpersonali, dagli infortuni, dalle critiche esterne, dal cambiamento in corsa degli obiettivi, ecc. Un allenatore attento deve riuscire, in queste circostanze, a mantenere sempre alta la concentrazione al suo

5 CONSIGLI PER MIGLIORARE I TIME-OUT

segno delle mani per chiedere un time-out
Parliamo della gestione dei time-out durante una partita. Quando si gioca una partita l’allenatore ha un ruolo che spazia su diversi fronti. Egli deve essere in grado di gestire le varie situazioni che si presentano. Per esempio: – motivare gli atleti e contribuire a risolvere le diverse situazioni che si possono verificare durante la gara

LA PERFORMANCE

lavagna con scritta evidenziata performance
Per ottenere una ottima performance dicono che bisogna allenarsi fisicamente, tecnicamente e tatticamente. E mentalmente? Quanti lo fanno? E se lo fanno, come lo fanno? Ricordiamoci sempre che il peggior avversario è la nostra mente. Basta anche un solo piccolo pensiero per mandare all’aria il lavoro di mesi di allenamento. Oggi grazie ad alcuni strumenti

Tre cose che non deve fare un atleta

lavagna con la scritta coaching
Ecco tre cose che non deve fare un atleta sia in allenamento che prima e durante una prestazione: Dimenticarsi di respirare soprattutto quando è in difficoltà Respirare bene anche quando si è in difficoltà, diventa una risorsa per quei momenti di tensione o eccessivo stress che ci possono essere all’interno del proprio corpo e durante

Mental Coach, oggi più che mai

lavagna con una mappa di cosa si ottiene con il coaching
Alcuni pensano che il Mental Coach sia quella figura alla quale aggrapparsi quando un atleta, una persona stia attraversando un momento di difficoltà, in un momento no, in un periodo in cui le cose non vanno bene o, addirittura, quando hai proprio toccato il fondo. Oppure altri pensano che sia il rifugio di qualche sfigato

La funzione delle domande

Punto di domanda con omino stilizzato appoggiato ad un punto di domanda
Le domande perchè le e ce le facciamo? Solitamente si pongono e/o ci poniamo delle domande per sollecitare informazioni, che ci possono servire per risolvere un certo problema, oppure, per dare un consiglio o suggerire una soluzione a qualcun altro. Per esempio: le domande a risposta aperta, che richiedono risposte di tipo descrittivo, favoriscono l’aumento
uomo che cerca il modo di superare una difficoltà
L’attività che svolgono le nostre convinzioni su noi stessi è fondamentale per il risultato delle nostre performance. Henry Ford diceva: “Sia che tu creda di farcela o che tu creda di non farcela, avrai comunque ragione”. Ciò che noi crediamo influenza enormemente i risultati e noi dobbiamo imparare ad esserne consapevoli di questo e ad