CONSAPEVOLEZZA DI COPPIA E COME LITIGARE …

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due ciuchini che tirano la corda in senso opposto

Perché consapevolezza di coppia?

Perché vi vogliamo far riflettere sulle dinamiche che ciascuno di voi mette in atto ogni qualvolta che vi mettete in coppia per ballare;

ecco perché vi vogliamo far riflettere sull’importanza del fatto che siete sempre in due in pista;

ed è per questo che  vi vogliamo far riflettere sul fatto che il ballo è un’attività di completa simbiosi fra i movimenti dell’uomo e quelli della donna.

Come i ciuchini della foto, che sono legati tra di loro, così anche voi, all’interno della coppia, siete INTERDIPENDENTI, legati l’uno all’altra.

Cosa vuol dire? Se non vi muovete nella stessa direzione si entra in una situazione di stallo: uno tira da una parte e uno tira dall’altra, nessuno dei due è disposto a cedere di un millimetro dalle proprie convinzioni.

RISULTATO IL CIBO RESTA UN MIRAGGIO!!!

Fuori dalla metafora vi sfiancate senza raggiungere il vostro obiettivo.

Ma se vi parlate in modo costruttivo, con consapevolezza, trovate una strategia come nel caso dei ciuchini che sono andati insieme a mangiare, prima da una parte e poi dall’altra.

In parole povere hanno ATTIVATO, in COMUNE ACCORDO, una strategia per raggiungere il loro obiettivo.

Questo è quello che dovete fare anche voi ovvero in COMUNE ACCORDO trovare la vostra strategia per raggiungere il vostro OBIETTIVO!

L’alternativa a questo? Piano B!

E qual è il piano B? Passare il resto del tempo a sfinirsi discutendo sempre sulle stesse cose, senza nessun risultato utile, ora ne avete consapevolezza.

Cos’è la coppia nel ballo? E’ il soggetto sportivo costituito da due atleti, uomo e donna, con caratteristiche fisiche, mentali, emotive diverse e con RUOLI diversi.

Perché la coppia è il soggetto sportivo nella disciplina della danza ? Perché il gesto atletico è la risultante dei movimenti dei due atleti. Ballare è uno sport di contatto.

Quale contatto? Dov’è il contatto? Cosa succede se non si mantiene il giusto contatto?

Si perde l’armonia del movimento perché viene meno la connessione tra io due corpi e quindi e dei due movimenti.

Ogni sport richiede coordinazione, i famosi schemi motori che andiamo costruendo e affinando man mano che affiniamo la tecnica.

Il ballo, in questo ambito, è molto particolare perché, oltre che della coordinazione del singolo, necessita di una coordinazione e sinergia di movimento nella coppia.

Il movimento che ne risulta deve essere, a seconda dei casi, unico e omogeneo oppure armoniosamente differenziato!

La cosa peggiore che si può sentire dire è: IN QUELLA COPPIA  BALLA/C’E’ SOLO LUI O SOLO LEI !!

Ogni azione, nel ballo, richiede un contributo del 50% da parte dei due membri della coppia, ma attenzione, ogni azione viene vissuta, interpretata da ciascuno in modo diverso, sia perché il punto di vista è diverso in quanto uomo/donna, sia perché ciascuno di noi DECODIFICA E APPRENDE in maniera diversa e in TEMPI DIVERSI i messaggi provenienti dall’esterno.

Questo cosa vuol dire? Che se volete crescere come coppia, se volete usare al meglio le vostre potenzialità, se volete vivere questo sport in modo sereno e soddisfacente dovete rispettare i tempi e i modi di apprendimento del partner! CONSAPEVOLEZZA!

E’ importante capire quali siano i punti di forza di ciascuno, che chiaramente ci sono (orecchio per la musica, movimenti più plastici, maggiore capacità di applicazione al proprio corpo dei movimenti, ecc.) per poterli POTENZIARE E SFRUTTARE per ARRICCHIRE, FAR CRESCERE la coppia.

Il ballo è condivisione. Cosa condividiamo? Sacrificio, fatica, spese, obiettivi!

Vi siete mai confrontati con il vostro partner sulle motivazioni che vi spingono ad essere in palestra di sera,  ad ascoltare e riflettere su quello che vi dice il tecnico, a sudare dopo una giornata di lavoro?

Immagino di si! E anche se all’inizio queste motivazioni erano diverse, sicuramente se siete lì un punto in comune lo avete trovato.

E dei vostri obiettivi di coppia sportiva ne avete parlato?

La condivisione è FONDAMENTALE negli obiettivi, per poter lavorare al meglio nella stessa direzione e con la giusta motivazione.

Ci teniamo a sottolineare l’importanza della condivisione degli obiettivi in una coppia di danza sia che si tratti di obiettivi di performance (arrivare in semifinale/finale a Rimini, vincere la gara X, passare di categoria per merito, ecc), sia che si tratti di obiettivi personali (ballare per fare qualcosa insieme, per star bene, perché mi rilassa dopo una dura giornata,ecc..).

Perché se un obiettivo è “subìto” non da stimoli, emozioni, motivazioni e la coppia risulta IMPOVERITA nel suo POTENZIALE.

Il ballo è come un gioco di ruolo e attraverso il rispetto reciproco del ruolo si crea l’empatia della coppia.

Colui che guida deve avere la consapevolezza che deve comunicare con i movimenti del corpo le sue intenzioni, colei che viene guidata deve avere fiducia, lasciarsi portare facendo sentire con il corpo la sua presenza.

Seguire richiede tanta forza e abilità quanto guidare e l’uomo deve utilizzare il suo ruolo per, e qui cito Dulane ovvero A. Banderas nel film ti va di ballare, “NON PER DOMINARE MA PER ESSERE CONDUTTORE DI EMOZIONI”.

Ginger Rogers rispose così in una intervista alla domanda che differenza c’era tra lei e Fred Astaire. Disse: “nessuna, anzi io faccio i suoi stessi passi, alla sua stessa velocità solo che io li faccio all’indietro e non vedo dove vado!”

Alla base di questo c’è la comunicazione attraverso il movimento, comunicazione che deve essere chiara da parte di chi la fa, per poter essere compresa da parte ci chi la riceve.

Infatti comunicazione non è solo quello che noi diciamo ma soprattutto quello che l’altro recepisce del nostro messaggio anche attraverso l’uso del corpo.

Uso del corpo che diventa fondamentale nella comunicazione di coppia nel ballo.

Se vuoi imparare a comunicare bene, acquista la nostra guida “COMUNICARE, NON LITIGARE” che ti aiuterà ad evitare alcune insidie che uccidono la comunicazione tra la coppia.

Articolo di Bruno Sbicego e Antonella Brugnoli

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