COME FUNZIONA LA “SQUADRA IDEALE”

giocatori che si stringono a centro campo
Ti vogliamo far riflettere, da un punto di vista di un Mental Coach Sportivo, di come funziona una “squadra ideale”. Innanzitutto, che cos’è una squadra? La squadra è una struttura aggregativa, tipica degli gli sport di squadra, in cui ciascun componente mette, o dovrebbe mettere, al servizio del raggiungimento dell’obiettivo comune le proprie caratteristiche psico-fisiche.

LE INTERFERENZE INTERNE ED ESTERNE

cartello di stop
Le interferenze, esterne ed interne, impediscono al nostro potenziale di esprimersi pienamente per ottimizzare la nostra prestazione. Tim Galloway,  uno dei padri del coaching moderno, a suo tempo, racchiuse questo concetto in una formula, tutt’oggi ancora valida: P= p – i ovvero la Performance (P) è il nostro potenziale (p), meno le interferenze esterne e
due ciuchini che tirano la corda in senso opposto
Perché consapevolezza di coppia? Perché vi vogliamo far riflettere sulle dinamiche che ciascuno di voi mette in atto ogni qualvolta che vi mettete in coppia per ballare; ecco perché vi vogliamo far riflettere sull’importanza del fatto che siete sempre in due in pista; ed è per questo che  vi vogliamo far riflettere sul fatto che il ballo

SPERARE: ECCO UNA PAROLA NON UTILE.

immagine dal film karate kid
Ci sono alcune espressioni, che normalmente vengono da noi usate moltissimo nel linguaggio di tutti i giorni e nel nostro dialogo interno che nascondono molte insidie, soprattutto se siamo atleti o allenatori. Sono espressioni che vengono definite “tossiche” per il nostro cervello e le analizzeremo una ad una in una serie di articoli. In questo
SCELTA TRA LE TRE FACCINE
In questa seconda parte parliamo della comunicazione tra l’Allenatore e i suoi atleti. Partiamo dal principio che è IMPOSSIBILE NON COMUNICARE. Basta un gesto, uno sguardo, una postura diversa per trasmettere qualcosa e i vostri atleti se ne accorgono. Ci sono due tipologie di allenatori: – quella che non utilizza il feedback e, se lo

ALLENATORE: RIFLESSIONI SUL RUOLO

allenatore che parla
L’allenatore ideale esiste? Si? No? No, sicuramente, non esiste un allenatore ideale. Esiste un modello o un mix di vari modelli a cui fare riferimento. L’allenatore è un essere umano con i suoi pregi e con i suoi difetti e ha più di un ruolo fondamentale nei confronti dei suoi atleti. Per esempio: quello di

COESIONE ALL’INTERNO DI UNA SQUADRA

immagine stilizzata squadra in cerchio
Molto spesso con la coesione s’indica semplicemente un rapporto di amicizia che lega gli appartenenti ad una squadra. La coesione viene  facilmente confusa con l’andare a mangiare insieme alla fine della partita o dell’allenamento, quindi quanti più atleti ci vanno, secondo la credenza, più la squadra è coesa. Questo effettivamente è un momento molto importante

POSTURA, COSA CAMBIA?

figure di varie posture
Abbiamo visto in altri articoli che le emozioni sono date dalla variazione del cocktail dei vari neurotrasmettitori in risposta a stimoli esterni o anche interiori come i ricordi e il dialogo interiore, e che possono modificare la nostra postura. Le emozioni si manifestano nel comportamento e nell’atteggiamento che un atleta assume – postura – che
passi di tango
L’altra sera ho rivisto con piacere il film “Ti va di ballare”,  e questa volta l’ho voluto rivedere sotto un’altra un’ottica, non come spettatore ma come Sport Mental Coach. Ci ho ritrovato dentro molti dei criteri che normalmente si usano quando si allena un team: FIDUCIA   ASCOLTO   COMUNICAZIONE    REGOLE    RISPETTO   LAVORO DI SQUADRA Questo mi ha
lavafna che spieganche cosè il coaching
Oggi, più che mai, attorno alla professione del Mental Coach c’è ancora purtroppo tanta confusione, forse perché si tratta di una figura professionale relativamente nuova e in fase di radicamento nella nostra cultura soprattutto sportiva. Nell’idea comune si fa strada ciò che passano i media. Tuttavia sono proprio i siti web, i social, le televisioni e la