PRE-GARA: 3 CONSIGLI

pre-gara coach cge parla alla squadra
Avere una strategia pre-gara, presentandola con dei video, è un qualcosa in più che possiamo dare ai nostri atleti. Conoscere la strategia dell’avversario e come combatterlo è importante, ma bisogna ricordarsi che il nostro cervello è un soldato ubbidiente e aspetta istruzioni. Per cui se l’allenatore nel pre-gara, vuole far vedere un video della squadra

LA PERFORMANCE

lavagna con scritta evidenziata performance
Per ottenere una ottima performance dicono che bisogna allenarsi fisicamente, tecnicamente e tatticamente. E mentalmente? Quanti lo fanno? E se lo fanno, come lo fanno? Ricordiamoci sempre che il peggior avversario è la nostra mente. Basta anche un solo piccolo pensiero per mandare all’aria il lavoro di mesi di allenamento. Oggi grazie ad alcuni strumenti

Tre cose che non deve fare un atleta

lavagna con la scritta coaching
Ecco tre cose che non deve fare un atleta sia in allenamento che prima e durante una prestazione: Dimenticarsi di respirare soprattutto quando è in difficoltà Respirare bene anche quando si è in difficoltà, diventa una risorsa per quei momenti di tensione o eccessivo stress che ci possono essere all’interno del proprio corpo e durante
schemi per preparare una gara
Ecco tre consigli per preparare una gara, oltre che sul piano tattico e tecnico, anche dal punto di vista mentale: 1 – Il peggior avversario è la nostra mente 2 – Le parole hanno un peso 3 – Motiva, dando sempre un obiettivo ai tuoi atleti L’importanza di collegare questi tre aspetti, tattico, tecnico e
strade con bivi, perchè?
Il perchè nelle domande può avere varie funzioni: Funzione esplorativa e conoscitiva, ad esempio in filosofia e scienze. Perché il sole sorge? Perché la terra gira. Funzione conoscitiva del comportamento altrui per copiarlo. Perché fai yoga? Perché mi rilassa. Allora forse lo potrei fare anch’io! Funzione analitica. Perché abbiamo perso? Perché sono in questa situazione?

VOCABOLARIO EMOZIONALE

pillole con disegnate le emozioni
Perché parliamo di un vocabolario emozionale? Perché nella comunicazione le difficoltà aumentano quando parliamo di emozioni in quanto, per cultura e per educazione, tendiamo ad essere degli analfabeti emozionali. Il nostro vocabolario al riguardo è stringatissimo, tendiamo a non parlare di emozioni e soprattutto quelle negative tendiamo evitarle, fuggire da esse ed in questo modo,

IL CICLO DELLO STRESS

lavagna con scritta evidenziata performance
È molto interessante il ciclo dello stress anche ai fini della gestione degli stati d’animo. Noi siamo abituati a dare a questo termine una valenza negativa, quando invece il problema non è nello stress ma nel come lo si gestisce. Senza stress non ci sarebbe ad esempio lo sport agonistico, competitivo. Senza stress non saremmo
impossibile diventa possibile
Per raggiungere un obiettivo, un ruolo molto importante è svolto dalle nostre convinzioni. E non parliamo di quelle che depotenzianti che ci frenano che coi buttano giù, ma di quelle potenzianti, che ci fanno stare bene che ci fanno raggiungere lo “stato di grazia”. Che cos’è lo “stato di grazia”? Lo “stato di grazia” è
allenatore che parla con gli atleti
È fondamentale per un allenatore la comunicazione con la sua squadra, con i suoi atleti, durante l’allenamento, ma poi diventa importante quello che LUI fa durante la gara. E per durante la gara mi riferisco a: – discorso pre-partita: io allenatore sono in spogliatoio e devo motivare la mia squadra, devo motivarla sull’obiettivo, quindi devo

LE CORNICI, LA LORO UTILITA’

cornice con una lampadina
Uno strumento importante da conoscere per un allenatore al fine di avere una comunicazione efficace ed efficiente con i propri atleti, è l’uso delle CORNICI. Le cornici sono molto utili perché anticipano emotivamente quello che verrà detto dopo, quindi è fondamentale il messaggio che voglio trasmettere perché posso influenzare il pensiero del mio interlocutore. Qual