
IL SIGNIFICATO DI UNA COMUNICAZIONE È LA REAZIONE CHE SI OTTIENE
Questa espressione significa che, per una comunicazione efficace, non è importante tanto quello che tu vuoi dire, ma piuttosto quello che il tuo interlocutore percepisce.
Bisogna quindi essere consci e attenti, osservare la reazione di chi ci ascolta per capire se la comunicazione ha avuto successo o se bisogna invece adattare e modificare il proprio approccio.
La nostra comunicazione potrebbe non essere chiara come noi crediamo.
Il comunicatore è responsabile al 100% del risultato che ottiene.
Io posso cercare, se ne sono capace e se lo ritengo utile, di strutturare ilmio modo di comunicare in modo che sia effettivamente compresa, e di questo me ne devo accertare.
Che poi il mio punto di vista sia condiviso, questo è un risultato che può anche non esserci.
Comunicare efficacemente non vuol dire convincere tutti.
- NON SI PUO’ NON COMUNICARE
Persino l’assenza di comunicazione è comunicazione!
A volte è anche più significativa, come quando in ascensore, rinchiusi in un ambiente ridottissimo dove lo spazio interpersonale diventa enorme, uno fissa la pulsantiera, uno guarda il telefonino, uno le proprie scarpe e non è necessario dire: – Non rivolgetemi la parola! –
Noi comunichiamo sempre!
Il corpo non è in grado di mentire, quindi quello che noi pensiamo lo facciamo inconsciamente, attraverso i nostri sguardi, i nostri atteggiamenti, la nostra postura.
E questo è un aspetto da non sottovalutare.
Ma come faccio allora a comunicare in modo efficace?
Riassumendo i fondamenti per una comunicazione efficace sono:
- Essere consapevoli dell’effetto che ci prefiggiamo nella nostra comunicazione
- Avere acutezza e consapevolezza sensoriali per percepire le risposte che otteniamo dagli altri, ossia i ritorni della nostra comunicazione
- Avere la flessibilità comportamentale di adattare la nostra comunicazione all’interlocutore per ottenere risposte ed effetti in linea con quanto ci siamo prefissati.
E tutto questo come posso farlo?
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Articolo di Bruno Sbicego e Antonella Brugnoli
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