FOCUS COME E DOVE INDIRIZZARLO

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focus scritto in rosso

Articolo di Bruno Sbicego e Antonella Brugnoli   #essebicoaching  #sportmentalcoaching  #mentalcoachsportivo  #ProgettoDanza

Il focus o attenzione selettiva, consiste nella tua dedizione al compito che stai svolgendo che ti porta ad escludere tutto il resto, OVVERO NEL QUI E ORA.

Nello sport il focus richiede di riconoscere le informazioni inutili per accantonarle e concentrarsi sulla propria performance, ignorando le distrazioni, e fare al meglio il meglio che si sa fare.

Il focus tiene a bada le distrazioni esterne ed interne.

Le distrazioni esterne più comuni:

  • Il rumore del pubblico;
  • Il pubblico (i genitori, parenti, l’amico/a, il ragazzo/a);
  • Il flash delle macchine fotografiche;
  • Il tabellone segnapunti;
  • Le ombre e le luci (forti/deboli);
  • Cosa fanno gli avversari ed i loro discorsi;
  • Le condizioni atmosferiche (freddo/caldo, vento/pioggia, sole/buio);
  • L’arbitro, i giudici.

Le distrazioni interne più comuni:

  • L’appetito e/o la sete;
  • La fatica;
  • Il dolore fisico;
  • I pensieri e le emozioni negativi;
  • La noia;
  • L’attesa tra una manche e l’altra;
  • L’arrabbiarsi (perché non gioco, chissà quando entro).

Qualcosa diventa una distrazione solamente se tu la consideri tale.

Bisogna spostare il focus, guardare da un’altra parte.

Il tuo processo di pensiero si deve semplificare e deve preoccuparsi unicamente di ciò che è necessario per raggiungere la tua migliore prestazione.

Essere concentrato nel momento presente ti consente di rispondere con prontezza e competenza a qualsiasi cosa si presenti sul tuo cammino.

Quando sei veramente focalizzato sei libero di godere a fondo dell’esperienza, che è poi il motivo per cui pratichi lo sport che hai scelto.

Se non sei focalizzato rimani un passo indietro rispetto a quello che stai facendo poiché stai giudicando ciò che sta accadendo e non sei pienamente nel momento.

Una mente focalizzata non è cosciente né si preoccupa di ciò che gli avversari o il pubblico stanno pensando o facendo.

È inevitabile che la mente entri ed esca continuamente dal focus ma devi continuare a gridarti “Stai qui” per impedirle di continuare a vagare nel passato (cosa ho combinato?) o nel futuro (cosa succede se …).

Ai pensieri estranei (NEGATIVI) non bisogna concedere molto tempo.

La resistenza mentale è la capacità di essere positivi e proattivi anche nelle circostanze più avverse.

La resistenza e l’elasticità mentale vanno allenate quanto la resistenza e l’elasticità muscolare.

Per fare ciò bisogna ripetere più e più volte ciò che è difficile per renderlo prima affrontabile e poi facile e aggiungerlo così al proprio bagaglio di competenze tecniche, bisogna lavorare sull’errore per imparare ad affrontarlo e superarlo aumentando così anche la capacità di adattamento alle situazioni, una sorta di ginnastica propriocettiva della mente.

Fare le cose più dure e difficili più e più volte è come depositare del denaro in un conto corrente bancario virtuale per costruire le tue riserve di energia a cui attingere quando se ne ha bisogno.

Bisogna allenarsi ad affrontare le difficoltà e gli errori sia fisicamente che mentalmente. Bisogna allenarsi a cacciare i pensieri negativi che incidono sulle emozioni le quali, a loro volta influenzano la performance.

Di fronte ad un errore o ad una difficoltà piuttosto che rinchiudersi nel proprio guscio e affondare nella palude della paura e della sensazione di inadeguatezza, ma bisogna dirsi una frase di incoraggiamento, e concentrarsi sulla prossima per andare avanti.

“Ok è’ successo, ma adesso vado avanti e penso alla prossima”.

È meglio riconoscere e accettare quello che accade per poterlo subito lasciare andare e focalizzarsi di nuovo con fiducia su qualcosa di utile, positivo.

Sia in allenamento che in gara, i momenti più duri richiedono sempre una risposta mentalmente solida e questo fa la differenza tra chi ha risultati e chi no!

E chi ti può aiutare in questo se non un Mental Coach Sportivo che  conosce gli strumenti utili per raggiungere i risultati? Contattami e stiliamo insieme un piano d’azione.

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